Care amiche, cari amici, eccomi a voi con la nuova Newsletter dello Studio Gaudenzi.
Un test svolto in una autorevole Università americana ha coinvolto psicologi, professori e studenti allo scopo di dimostrare l’importanza del controllo sul comportamento rispetto al fluire istintivo degli atteggiamenti.
In particolare, è stato chiesto inizialmente ad un gruppo di bambini delle elementari di scegliere fra accettare subito un dolcetto dal vassoio sul tavolo oppure di attendere la fine delle lezioni per averne una confezione. È risultato che poco più della metà hanno scelto di prendere subito il dolcetto senza aspettare. I due gruppi sono poi stati monitorati per tutti gli anni della scuola, fino all’Università, e sottoposti ad altri test ad intervalli regolari di tempo.
Il risultato alla fine ha dimostrato che il gruppo dei bambini che erano stati in grado di aspettare ha mantenuto nel tempo un maggiore controllo ed una più incisiva focalizzazione sui risultati scolastici riuscendo nel 90% dei casi ad ottenere punteggi migliori.
Molti altri test del genere sono stati proposti ed esaminati con cura da importanti riviste scientifiche, e, tutti i risultati confermano il dato che desidero portare alla vostra attenzione: rinunciare ad un fugace appagamento momentaneo a favore di uno più duraturo, futuro e di maggiore soddisfazione, è la via giusta, è la strada da percorrere, è il cammino necessario per conseguire obiettivi e realizzare progetti.
Riflettiamo per esempio sulla possibilità di alzarsi 15 minuti prima al mattino per fare esercizi fisici o per seguire un corso online, evidentemente è più appagante rimanere a letto ma i 15 minuti di ginnastica, a lungo andare, produrranno dei frutti visibili come tono muscolare e, forse, anche come aspetto e lo stesso direi per il corso di formazione, sia di pratica di una lingua straniera o di informatica o di finanza, giorno dopo giorno produrrà una capacità di affrontare i problemi notevolmente superiore, ed alla fine non ci sarà confronto possibile fra i 15 minuti a sonnecchiare ed i risultati conseguiti con il piccolo sforzo.
Un altro esempio, abbastanza ricorrente, riguarda il comportamento lungimirante al bar, a tavola, al ristorante, con gli amici: ogni volta che ci incontriamo troviamo sempre qualcosa da bere o da mangiare… e qual è la risposta giusta in ogni circostanza? Se tutte le volte cediamo al dolcetto o al bicchiere, è naturale che nel tempo si debba via via cambiare taglia, poi fare la dieta e poi ricominciare da capo.
Eppure, la via è segnata, è chiaro a tutti noi che basta cambiare di poco un’abitudine presa nel tempo, ma negativa, con una positiva, come rinunciare a qualche minuto a letto oppure al dessert in favore di un impegno al mattino o ad un regime alimentare di migliore qualità ci avvicina agli obiettivi che ci poniamo, ci indica perfino il modo di riuscire a raggiungerli, a realizzare i nostri progetti.
Questo mi dà modo di tornare su un argomento che mi sta particolarmente a cuore e di cui abbiamo già parlato, cioè riuscire a identificare chiaramente i nostri obiettivi. Sembra a molti un falso problema, per questo ogni tanto torno in argomento: voglio essere sicuro che ognuno di voi, ogni tanto, prenda un quaderno e si chiuda in una stanza, da solo, e rifletta su cosa desidera dalla sua vita oggi, cosa vorrebbe per domani, perfino come amerebbe vedersi fra un anno, o due o tre, lo scriva nel quaderno e poi ci pensi e ripensi.
Non c’è un modo migliore per identificare i propri desideri: il pensarli nel futuro implica una certa capacità di visualizzarli; la somma di queste riflessioni insieme alla scrittura fisica sul quaderno li imprime nella mente, sfiora il subconscio e attiva un automatismo interno per cui cominciamo a immaginare soluzioni, strade da percorrere, tentativi da fare, nuovi studi che potrebbero aiutarci, informazioni mancanti da recepire… mille e mille attività volte al risultato!
Quando avremo imparato a resistere alla soddisfazione facile, immediata, a vantaggio di un vero appagamento non lontano, ci verrà più facile pensare in termini di desideri, programmi, obiettivi e visioni ed allora dovremo confrontarci con altri ostacoli, tutti superabili ovviamente, ma sarà necessario individuarli con lucidità, uno per uno, e rimuoverli o superarli.
Vi lascio con un messaggio su cui vi invito a riflettere una volta di più: facciamo scelte che ci avvicinano alla persona che vogliamo diventare, ai sogni che ci piace coltivare, ai successi che desideriamo, al raggiungimento dei progetti che abbiamo nel cassetto.
Con la stessa intensità con cui vediamo quello che ci piacerebbe ottenere, sforziamoci di identificare quello che ci trattiene dal riuscire ad ottenerlo, con l’applicazione e la perseveranza ogni ostacolo verrà rimosso.
“Metti a frutto ogni minuto; se ti impadronirai del presente sarai meno schiavo del futuro: tra un rinvio e l’altro la vita se ne va.” – Seneca
“Nasciamo una sola volta, due non è concesso.
Tu, che non sei padrone del tuo domani e rinvii l’occasione di oggi, vedi la vita che se ne va nell’attesa.” – Epicuro
Ci ritroveremo fra due settimane con la prossima Newsletter ed il prossimo Podcast, arrivederci a tutte e a tutti.
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